Sostenibilità, innovazione, responsabilità e collaborazione sono i valori portati avanti da EETRA, società benefit con cui abbiamo collaborato questo Natale per la creazione di coprisellini 100% circolari. Ecco cosa ci hanno raccontato...
Chi è EETRA? Come nasce? Di cosa si occupa e come è composto il team?
EETRA nasce dall’unione di diversi professionisti con profili differenti ma complementari, accomunati da una forte passione per la sostenibilità.
Siamo nati come società benefit e ci occupiamo di consulenza ESG, sia in ambito real estate che corporate. Il nostro è un team multidisciplinare e molto dinamico, proprio per il nostro approccio a 360 gradi abbiamo a che fare con tipologie di progetti differenti e sfidanti, dove mettiamo insieme le nostre competenze a servizio delle realtà con cui lavoriamo.
Perché parlare di sostenibilità oggi? Cosa si intende?
Oggi il concetto di sostenibilità, e di agire sostenibile, assume un'importanza cruciale, poiché ci troviamo nel decennio definito "la finestra temporale utile per l'azione" dall'IPCC.
Inizialmente il concetto di sviluppo sostenibile si riferiva al soddisfacimento dei bisogni del presente, tramite un utilizzo sostenibile delle risorse, in modo da non compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri. Con gli effetti del cambiamento climatico, con l'aumento di disparità ed eventi estremi, agire in maniera responsabile rappresenta non solo una necessità ma anche un dovere. Noi cerchiamo di dare il nostro contributo accompagnando le realtà aziendali nella definizione di un proprio percorso verso la sostenibilità, anche alla luce delle recenti normative in materia.
Come avete conosciuto Spazio 3R e quali valori condividete?
La prima volta abbiamo contattato Spazio 3R per la realizzazione di alcune borse in tela destinate al nostro team che fossero prodotte in maniera sostenibile ma anche belle. Tutti i prodotti realizzati hanno soddisfatto pienamente le nostre aspettative sia in termini estetici che in termini di sostenibilità, essendo realizzati con stoffe interamente provenienti da scarti tessili e contribuendo in maniera indiretta al reinserimento lavorativo di persone in situazioni di fragilità, oltre che alla decarbonizzazione. Sicuramente condividiamo i valori dell'agire in maniera sostenibile e la necessità di generare un impatto positivo con il proprio lavoro quotidiano.
Come nasce e come si è sviluppata l'idea dei coprisellini? Perché si possono definire un prodotto sostenibile al 100% e circolare? Che attori sono stati coinvolti?
L'idea dei coprisellini per bicicletta è nata dalla volontà di realizzare un gadget natalizio che fosse originale, coerente con i nostri valori e che ci rappresentasse, per questo abbiamo avviato il progetto RICamo: un piccolo gesto che potesse generare un impatto e un messaggio positivi. Abbiamo agito da tramite tra una realtà produttiva di tessuti impermeabili di alta qualità, Olmetex spa, che ha collaborato con entusiasmo al progetto fornendo la materia prima per i coprisellini, e Spazio 3r che li ha realizzati. Considerando che per i primi questa materia rappresentava un rifiuto è stato un vero e proprio passaggio verso un'economia circolare, se poi aggiungiamo la componente dell'impatto sociale possiamo dire di aver contribuito alla realizzazione di un prodotto certamente sostenibile nonché replicabile e scalabile. Spazio 3R ha poi curato la progettazione con il supporto di professioniste esperte, la realizzazione del prototipo e del prodotto finale contribuendo alla formazione e reinserimento lavorativo di donne in condizioni di vulnerabilità.
Infine, l'oggetto in sé rappresenta anche un incentivo all'utilizzo della bicicletta che è un emblema di sostenibilità ed efficienza.
Per scoprire di più su EETRA guarda qui: https://eetra.it/siamo/
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