Abbiamo intervistato Alessandra Ferrario, di Wineman, una nuova collaborazione di questo 2022. Insieme stiamo studiando dei gadget su misura per le loro special box.....Chi lo dice che le bottiglie non devono vestirsi?
Presentatevi, chi siete?
Chi siamo? Siamo due facce della stessa medaglia, tanto diversi da non poter fare l'uno il lavoro dell'altro, quanto complementari da non poter fare a meno di integrarci, nella vita come nel lavoro.
Stefano, manager d’azienda, assaggiatore di vino ONAV e diplomato con menzione WSET2, con la passione per i numeri oltre che per il vino, naturalmente. È lui che, con la meticolosità dell’ingegnere unita all’amore per il vino, da buon sabaudo, scova i piccoli produttori, sceglie i migliori vini, li fa viaggiare fino al magazzino milanese, facendoli poi arrivare puntualmente sul pianerottolo di casa dei nostri clienti. Sembra un gioco da ragazzi ma ci vuole una laurea (e pure un master)!
Alessandra, avvocatessa convertita al mondo dell’imprenditoria digitale, è la penna che si nasconde dietro a ogni post, la stratega della comunicazione e delle campagne marketing, la faccia creativa e comunicativa di questa bella medaglia.
Insieme siamo Wineman!
Come nasce Wineman?
Wineman è nato da un'idea che ci frullava in testa da anni e che, durante la pandemia, abbiamo sviluppato, all'inizio quasi per gioco, fino a che non ha preso realmente forma nell'ottobre 2020, diventando a tutti gli effetti un lavoro. Per me ha voluto dire Ricominciare tutto da capo dal punto di vista professionale. Da avvocato non avevo mai studiato nulla in fatto di comunicazione e marketing anche se si trattava di materie che mi hanno sempre affascinato. Ma seguire una startup fin dai suoi albori è stata la palestra migliore che potessi fare per imparare un lavoro sul campo e non sui libri di testo. In questi 15 mesi ho potuto toccare con mano tutte le sfaccettature di un'azienda, per quanto piccola sia, perchè dalla A alla Z in questo progetto facciamo tutto noi: dalle mansioni più basiche, come costruire le scatole, incartare i vini, spostare pesantissimi pallet di merce, prendere la bici e fare qualche consegna quando c'è un'urgenza, fino alle macro strategie nell'ambito del marketing, della finanza, delle partnership commerciali, della comunicazione digital etc..
Come nasce la collaborazione con Spazio3R?
La collaborazione con Spazio3R nasce nell'ambito delle partnership che stringiamo quando vogliamo dar vita a special box in edizione limitata. Box che contengono, oltre ai vini, anche degli accessori legati al mondo del vino.In occasione della special box di San Valentino abbiamo realizzato dei copri bottiglia per la degustazione al buio utilizzando tessuti di recupero del laboratorio. Il risultato è stato un gadget unico e personalizzato interamente su di noi a partire dai colori e alle etichette stampate su tessuto e rifinite a mano.
Quali sono i valori che condividete?
Perché abbiamo scelto Spazio3R? Perché ci siamo innamorati del vostro progetto. E perché in fondo offriamo ai nostri clienti la stessa cosa: prodotti di assoluta qualità a prezzi accessibili, con un'attenzione particolare all'artigianalità e all'etica della produzione. Anche noi scegliamo i vini solo fra i piccoli produttori, quelle realtà familiari che da generazioni con passione coltivano le loro vigne, producendo piccole quantità di assoluta eccellenza, con metodi naturali e particolarmente rispettosi della biodiversità. Si tratta per la gran parte di vignaioli che seguono una carta di valori condivisa che attribuisce loro il "label" di vignerons indipendenti. La nostra ricerca è dunque orientata a un'etica del consumo: bere bene, pagare il giusto, e favorire i piccoli produttori al posto dei colossi. Ci é parso che lo spirito di Spazio 3R andasse esattamente nella stessa direzione e voilà la collaborazione!
Nel nostro progetto che ruolo ha il femminile?
Beh, il femminile è fondamentale. Nel nostro caso il femminile rappresenta tutta la parte di creatività e comunicazione senza la quale anche il miglior prodotto non potrebbe essere veicolato. Nel nostro team l'integrazione maschile-femminile è perfetta. E casualmente anche i nostri prodotti hanno una clientela egualmente spartita in due: che siano solo gli uomini a bere è assolutamente un falso mito da sfatare. Le donne sono grandi esperte di vino, e spesso preferiscono regalarsi una bella box di ottimi vini piuttosto che una trousse di creme. E io ne sono un esempio!
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